Chiesa della Madonna della Neve

L’edificio sorge al passo Tascusì punto di valico che mette in collegamento la vallata su cui affacciano i paesi di Fonni e Gavoi e quella in cui si trova l’abitato di Desulo.

La chiesa, a pianta rettangolare e con il tetto a capanna, è all’interno di un giardino al limitare di un grande bosco.

Il basamento della facciata e i fianchi della chiesa sono ricoperti dallo scisto, pietra locale comunemente usata per l’edificazione delle case. Sulla sommità della facciata vi è una piccola croce lignea mentre, sul lato destro del tetto, si erge un piccolo campanile a vela. All’interno, nella nicchia dietro l’altare, si trova una statua della Madonna con Bambino.

La storia racconta che la chiesetta venisse edificata per un voto di riconoscenza da due di cinque ambulanti desulesi che l’ultimo giorno dell’anno 1913, mentre tentavano di tornare alle loro case, vennero colti da una terribile tormenta di neve. Nella bufera, giunti al passo Tascusì, si persero di vista; solo due di loro, ritrovatisi, riuscirono a tornare alle loro case e, in seguito, per devozione e ringraziamento alla Madonna invocata nel momento del pericolo, decisero di erigere la piccola cappella.

La festa dedicata alla Madonna della Neve si svolge tradizionalmente fra il 4 e 5 agosto, questa festività in particolare è condivisa da tutti e tre i rioni del paese perché gli ambulanti coinvolti nella vicenda erano provenienti dai tre quartieri.

Si apre con una processione, preceduta dalle prioresse che, partendo dalla chiesa del Carmelo nel rione di Ovolaccio, si dirige verso la parrocchiale di Sant’Antonio e poi risale fino al passo Tascusì. Qui hanno luogo le celebrazioni religiose con grande partecipazione di popolo proveniente da tutti i paesi del circondario. I festeggiamenti sono accompagnati da un corollario di manifestazioni canore, balli in piazza e mercatini di ambulanti.

Testo a cura della dott.ssa Laura Melis