Fine istituzionale

Fine Istituzionale

In conformità alla legge 27 Dicembre 1953 n°959, Scopo del Consorzio è la gestione dei fondi del sovracanone erogati dall’’ENEL e derivanti dalla produzione di energia elettrica nel lago artificiale Gusana formato dal fiume Taloro. Sempre ai sensi dell’Art. 3 della legge 959/1953, il Consorzio potrà provvedere alla richiesta di erogazione della fornitura diretta di energia elettrica. Altri fondi provengono dal Decreto Ministeriale del 14 Dicembre 1954 e dalla partecipazione ad iniziative di carattere Europeo, Statale e Regionale.
Attraverso questi fondi, il Consorzio si propone di favorire il progresso economico e sociale della popolazione abitante nei comuni consorziati e l’’esecuzione di opere infrastrutturali che non siano di competenza dello Stato.

Da un punto di vista economico, il Consorzio BIM Taloro attua e coordina tutte le iniziative volte ad incrementare, sviluppare e sostenere l’’economia agricola del territorio, creando maggior reddito o migliori condizioni di vita per la popolazione rurale; favorisce il sorgere e l’ampliarsi di attività di carattere industriale ed artigiano, anche attraverso la qualificazione e la specializzazione della mano d’opera locale.
Lo sviluppo delle comunità passa anche attraverso il sostegno delle iniziative di carattere turistico, sportivo e di volontariato ed il potenziamento delle attività sociali ed assistenziali a favore delle categorie più bisognose. Sotto l’’aspetto culturale, il Consorzio BIM Taloro si occupa di fornire, con la propria biblioteca, un servizio di supporto alle biblioteche presenti nei comuni consorziati e in generale di promuovere tutte le iniziative mirate a salvaguardare la cultura, la lingua sarda e le tradizioni popolari.

Infine, per quanto riguarda le opere infrastrutturali, il Consorzio BIM Taloro agisce per coordinare ed incrementare gli sforzi delle Amministrazioni Provinciali Comunali e consorziali, per una migliore manutenzione della rete stradale facente capo ai suddetti Enti. Inoltre realizza opere di pubblica utilità sia direttamente che in concorso con i comuni.

Il Consorzio, su richiesta degli interessati, si occupa anche della rappresentanza e della difesa degli interessi dei Comuni consorziati per tutte le pratiche da trattare in sede amministrativa o giudiziaria originate da nuovi e vecchi impianti idroelettrici.

Ultimo aggiornamento

3 Gennaio 2020, 12:43