Santuario della Beata Vergine Assunta

Il Santuario della Beata Vergine Assunta, chiamato anche Lhesia de Nostra Sennora, è stato edificato nel 1634 nel centro storico di Orgosolo, in uno spiazzo circondato da alberi e vegetazione cui si accede tramite un cancello. Da allora l’edificio ha subito vari interventi di modifica e restauro, sia all’esterno che all’interno.

La facciata, intonacata di bianco, è a salienti, a tre navate, culminante, al centro, con un piccolo campanile a vela con croce e, ai lati, con due edicole. Il portone d’ingresso è fiancheggiato da semicolonne e sormontato da un timpano in granito, mentre due grandi nicchie (vuote) si aprono lateralmente: un oculo e la scritta SPES NOSTRA SALVE completano il prospetto, che risulta, nell’insieme, di grande semplicità. L’interno, a sua volta intonacato di bianco, è scandito da archi a tutto sesto e a sesto acuto. In una piccola cappella, dentro una teca in legno dorato e cristallo ornata da numerosi ex voto, è custodito il simulacro della Madonna dormiente, da sempre oggetto di venerazione da parte della comunità dei fedeli: proprio la devozione nei confronti della statua ha fatto sì che l’edificio religioso venisse considerato tradizionalmente un santuario.

La festa della Beata Vergine Assunta ricorre ogni 15 agosto, e per l’occasione, molto sentita dalla comunitĂ  di Orgosolo, accorrono numerosi turisti oltre che fedeli dai paesi della provincia. Le celebrazioni del Ferragosto prevedono una solenne processione durante la quale il simulacro della Madonna viene trasportato a spalla dai Confrarios attraverso le vie del centro barbaricino e seguito da un corteo di uomini e donne che per l’occasione indossano gli abiti tradizionali locali; una seconda processione, ma in notturna, si svolge a otto giorni di distanza. Tra i numerosi festeggiamenti civili, che tra il 14 e il 23 agosto accompagnano le celebrazioni a carattere religioso e devozionale, grande importanza viene data alle manifestazioni equestri: in corrispondenza con la data del Mesaustu una corsa di cavalli – denominata Sa Vardia – si svolge a sua volta sulle strade asfaltate all’interno del paese, mentre un palio appositamente dedicato all’Assunta si tiene a distanza di due giorni nel Galoppatoio Comunale.

Testo a cura della dott.ssa Cecilia Mariani