Serrandales

Il piccolo paese di Lodine è fortemente caratterizzato, oltre che dalla sua posizione geografica, dalle figure dipinte sulle saracinesche delle case.

Se si arriva dalla direzione di Nuoro l’impatto visivo è immediato perché quasi tutte le abitazioni, su entrambe i lati della strada, mostrano i volti di personalità dipinte sulle serrande.

Il tutto nasce nel 2003 da un’iniziativa di tre artisti locali Gregorio Crisponi, Marco e Igor Demelas che, considerando antiestetico il contrasto fra le tante saracinesche grigie e le mura dipinte delle case e dei balconi ornati di tanti fiori, iniziarono a decorare le saracinesche del paese riproducendo i volti di figure universalmente conosciute e rappresentative della cultura, della politica e dello spettacolo. Il primo in assoluto ad essere realizzato fu il dipinto di Antonio Gramsci.

Sin dal principio i tre artisti lavorarono in sintonia con la Consulta dei Giovani del paese e questo portò all’organizzazione delle Giornate dell’Arte che ancora oggi si svolgono ogni anno al principio di agosto, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

La manifestazione si articola in tre giorni durante i quali sono invitati a dare il loro contributo artisti di diverse provenienze per proseguire nell’opera di abbellimento del paese grazie alla realizzazione di nuovi dipinti su parete o sulle serrandee, nell’occasione, vengono organizzati laboratori per bambini e ragazzi. Negli anni hanno preso parte all’iniziativa noti artisti contemporanei della scena isolana come Vincenzo Pattusi, Pastorello, Emanuela Cau e numerosi altri.

In alcune edizioni sono state organizzate mostre d’arte su i maestri del ‘900 con opere che spaziavano in un ampio arco temporale dal pittore figurativo Antonio Ballero all’astrattista Mauro Manca.

Di grande interesse è anche l’esposizione permanente di fotografie in bianco e nero visibile per le vie del paese che è frutto della sintesi di due progetti, curati entrambi dal fotografo Salvatore Ligios nel 2001.

I maschi di Lodine – Calendario 2002 ha visto il coinvolgimento di diversi artisti, stilisti  e architetti, da Maria Lai a Leonardo Boscani, Josephine Sassu e numerosi altri, mentre nella pubblicazione Circolo Marras – Dodici storie di maschi di Lodine il fotografo Salvatore Ligios ha ritratto uomini del paese vestiti da Antonio Marras e raccontati dallo scrittore Flavio Soriga. Le immagine esposte nelle vie del paese sono solo alcune di quelle prodotte per i due progetti.

L’aspetto positivo ed originale di questa iniziativa, come delle Giornate dell’Arte è, senza dubbio, la grande partecipazione e disponibilità della comunità per la loro realizzazione e il fatto che la Consulta dei Giovani vi giochi un ruolo fondamentale e propulsivo.

Testo a cura della dott.ssa Laura Melis con il contributo della sig.ra Monia Cillara della Consulta dei Giovani