Chiesa di San Giorgio Martire

La chiesa intitolata a san Giorgio martire è stata edificata nel XIV secolo su un’altura rocciosa che domina il paese accanto al nuraghe detto de Sas trinta battallas; sorge sul rilievo che si affaccia, nella parte laterale e retrostante dell’edificio, verso l’ampia vallata in cui il Rio Gosogoleo confluisce nel lago di Gusana.

La costruzione, realizzata in pietra locale, è costituita da un’unica navata rettangolare, intonacata di bianco e ritmata da arcate a sesto acuto. Su ogni lato si aprono tre piccole cappelle, mentre subito dopo l’ingresso, sulla sinistra, si trova uno sportello ligneo finemente intagliato che racchiude il fonte battesimale.

Nel 2012 l’edificio è stato ristrutturato e con l’occasione sono venuti alla luce alcuni affreschi che si trovano nella volta del presbiterio, in prossimità della nicchia che accoglie la settecentesca statua di san Giorgio rappresentato sul cavallo bianco mentre trafigge il drago ai suoi piedi.

La facciata è sormontata da un tetto a capanna con un campanile a vela sulla destra e ai lati del portale d’ingresso due contrafforti. Contrafforti che sostengono, tre per lato, entrambe le pareti laterali dell’edificio.

Il sagrato della chiesa è costituito da una bella piazza, articolata su diversi livelli e, nella parte più alta, spalancata sul paesaggio che corre dai Monti di Oliena al Gennargentu, sino al paese di Teti e con una magnifica vista sulla boscosa valle che circonda il Lago di Gusana.

La festa del Santo, patrono del paese, si svolge il 23 aprile.

Testo a cura della dott.ssa Laura Melis